Giovedì 9 maggio | ore 20.30
Teatro Comunale Pavarotti-Freni
Vox: i 4 elementi
Giulia Zaniboni soprano
Louis Andriessen (1939-2021): A song of the sea
Edgar Alandia (1950): Grito!!
Chaya Czernowin (1957): Adiantum Capillus-Veneris II, etudes in fragility, for voice and breath (with amplification)
Raffaele Sargenti (1980): Liquid Preludes
Gilda Lyons (1975): A Manual for the Use of Wings (movimenti coreografici a cura di Chiara Montalbani)
Katherine Balch (1991): These intervals matter, per soprano, bicchieri intonati e ostinato di ghiaia
La voce sola nella sua incredibile capacità di modulare e plasmare il linguaggio: Giulia Zaniboni ci conduce nelle molteplici anime musicali dei suoi compositori d’elezione, mostrando la duttilità e la capacità espressiva che l’hanno resa, senza dubbio, una delle interpreti italiane più rinomate nel repertorio contemporaneo.
Multitasking per istinto, Giulia Zaniboni, grazie anche a una voce eclettica e versatile, affronta un repertorio eterogeneo che va dalla musica classica e contemporanea al pop. Dopo aver frequentato corsi di musica leggera, intraprende lo studio del belcanto diplomandosi presso il Conservatorio di Parma e contemporaneamente laureandosi prima in Civiltà letterarie e storia delle civiltà (curriculum musicologico) presso l’Università degli Studi di Parma e poi in Storia, critica e organizzazione delle arti e dello spettacolo presso lo stesso ateneo. Successivamente approfondisce la musica vocale del ’900 e contemporanea con alcuni tra i più grandi interpreti del panorama internazionale (A. Caiello, D. Michel-Dansac, A. Fischer, P. Hoffmann, A. Luz, M. Pousseur) prendendo parte a vari corsi di perfezionamento, tra i quali impuls academy a Graz e gli Internationalen Ferienkurse für Neue Musik a Darmstadt. Interessata all’aspetto performativo e alla fisicità del gesto vocale nel repertorio contemporaneo, ha frequentato corsi di teatro-danza e collaborato con vari registi. Si è esibita sia in concerti per voce sola che in formazione cameristica con molteplici ensemble (Divertimento Ensemble, FontanaMIX Ensemble, Ensemble Interface, Icarus Ensemble, Nuntempe Ensemble, mdi ensemble, ecc.) in importanti festival e stagioni musicali (Opera Festival della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, Biennale Musica, Milano Musica, Ravenna Festival, Transart, Rondò di Divertimento Ensemble, Musikamera, Musica in prossimità, CantaBO, Musica da Casa Menotti, Bartók Plusz Operafesztivál, Impuls Festival, ParmaJazz Frontiere Festival, Le Strade del Suono, ecc.) e nel 2016 ha preso parte a una tournée negli Stati Uniti con l’Ensemble Musicaficta; dal 2017 collabora con il Coro del Teatro Regio di Parma, partecipando a diverse produzioni tra le quali Prometeo. Tragedia dell’ascolto di L. Nono, diretto da M. Angius. Oltre a brani dei più importanti autori del Novecento, nel suo repertorio figurano opere di G. Aperghis, A. Cattaneo, G. Crumb, M. Di Bari, M. Feldman, F. Filidei, D. Fujikura, B. Furrer, M. Lanza, C. Vivier, J. Walshe, ecc. ma anche prime esecuzioni di brani scritti per lei da giovani compositori. A ottobre 2020 ha eseguito in prima assoluta, il brano Instrumental Freak Show di G. Verrando alla Biennale Musica di Venezia; a marzo 2022 è stata Linda, protagonista di Silenzio/Silence di A. Sowa, opera che ha inaugurato l’edizione 2022 di OPER.A Festival della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Nel 2022 ha inoltre vinto la terza edizione del Concorso internazionale di interpretazione musica contemporanea indetto dal Reate Festival.
Biglietteria
10,00 | 7,00 euro (ridotto fino a 27 anni e over 65 e per i possessori di abbonamenti e carnet Gioventù Musicale Modena)
I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Comunale Pavarotti-Freni e su Vivaticket.